Sabato 21 settembre: grande poesia con Marion Poschmann, Ann Cotten, Durs Grünbein e Tony Harrison. Versi in musica con Simone Cristicchi e Pierpaolo Capovilla. Omaggio all’Eneide con Enzo Decaro

Comunicato Stampa 20 settembre 2013

Sabato 21 settembre: grande poesia con Marion Poschmann, Ann Cotten, Durs Grünbein e Tony Harrison. Versi in musica con Simone Cristicchi e Pierpaolo Capovilla. Omaggio all’Eneide con Enzo Decaro

Terzo giorno di Poesia Festival, che parte ancora una volta con le iniziative dedicate ai bambini, alle 9.30, a Vignola, presso il Teatro Ermanno Fabbri, in via Minghelli, 11. Appuntamento con “Il viaggio di Odisseo”, spettacolo di Teatro dell’Orsa con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado dell’Unione Terre di Castelli.
Le avventure senza tempo di Odisseo e il suo viaggio tremendo sulla via di casa. Con una sola idea in testa: riabbracciare Penelope e il figlio Telemaco. Ma a Itaca sarà davvero tutto come un tempo?

Alle 10.30 al Castello di Levizzano Rangone “Ricostruzioni: nuovi poeti di Berlino”, Ann Cotten e Theresia Prammer presentano l’antologia dedicata alla scena poetica berlinese.
Alle 11.30 Durs Grünbein legge le sue poesie e dialoga con Anna Maria Carpi e Roberto Galaverni. Matinée berlinese con protagoniste tre voci centrali della poesia tedesca contemporanea. Le belle scoperte Poschmann e Cotten, donne e scrittrici di respiro europeo, e l’autorevolezza di un poeta e intellettuale punto di riferimento internazionale come Durs Grünbein.

Alle 15.30 a Castelnuovo Rangone, nella Sala delle Mura, Carlo Bordini legge le sue poesie e dialoga con Roberto Galaverni.
Una vita alla ricerca di una poesia del parlar chiaro, e di un verso che rappresenti la Storia nelle sue contraddizioni e nelle sue drammatiche ricadute. Un poeta appartato e irrinunciabile, da tenere a portata di mano.
Alle 16.30 sempre a Castelnuovo Rangone Stefano dal Bianco legge le sue poesie e dialoga con Alberto Bertoni
Poesia che si muove sotto una superficie di chiarezza; la ricerca di una parola paziente e precisa per raccontare le dissoluzioni dell’oggi. Una voce contemporanea in cui risuona piena la forza della tradizione.

Alle 16.30 a Marano sul Panaro iniziativa per bambini presso il Centro Culturale 1° Maggio, con “Rime per le mani” insieme a Chiara Carminati.
Cosa succede quando una poetessa che gioca con le parole incontra un musicista che gioca con le notte? Si scatena un concerto di filastrocche piene di ritmo e di movimento, che contagia piccoli e grandi!

Alle 18.30 presso la Sala dei Contrari della Rocca di Vignola “Mappe del nuovo vecchio mondo”, Durs Grünbein e Tony Harrison leggono le loro poesie e dialogano con Roberto Galaverni.
Due ospiti di altissimo profilo si incontrano, e incontrano il pubblico, per confrontarsi sulla memoria dei luoghi, sul mutare delle geografie e sull’esperienza della poesia. Un’idea di Europa, che nasce dalla penna, tra passato, presente e futuro.

Alle 20.30 a Maranello, presso l’Auditorium Enzo Ferrari Li romani in Russia. Racconto di una Guerra a Millanta mila Miglia con Simone Cristicchi, dall’opera in ottave romanesche di Elia Marcelli, regia di Alessandro Benvenuti
Un teatro civile ironico e commovente. In equilibrio fra memorialistica e racconto dell’assurdità, l’esperienza della campagna di Russia rivive nelle ottave romanesche di Elia Marcelli, con un interprete d’eccezione.
L’ingresso al teatro sarà possibile dalle ore 20.

Alle 21.30 a Castelfranco Emilia al Teatro Dadà, in piazza Curiel 26 Eneide – La voce del mito con con Enzo Decaro voce recitante, Riccardo Cimino pianoforte, Thierry Valentini sassofono, Moustapha Mbengue percussioni.
Il mito intramontabile del viaggio va in scena nelle peripezie di Enea, l’idea di un nuovo inizio fatta eroe letterario. L’approdo della civiltà su nuove rive nella voce di un grande interprete adagiata su un tappeto di sonorità coinvolgenti.
L’ingresso al teatro sarà possibile dalle ore 20.

Alle 22.30 a Castelnuovo Rangone nella Sala Polivalente, in via Ciro Bisi La religione del mio tempo, Pierpaolo Capovilla legge Pier Paolo Pisolini con Kole Laca (pianoforte ed effetti elettronici).
Tutta la sfrontata energia del rock si spoglia fino alla sua forma più scarna per rievocare la forza della poesia di Pier Paolo Pasolini, a trentotto anni dalla morte nostro contemporaneo, e la sua versione dei fatti.