L’autunno in versi della V°C delle Scuole Primarie Calvino di Vignola

Autunno

L’autunno e i suoi colori sono uno dei temi più battuti dalla poesia di ogni tempo. Anche i ragazzi e le ragazze della V°C della Scuola Prima Italo Calvino di Vignola, con l’aiuto del maestro Augusto Bonaiuti, si sono cimentati in versi su questo argomento. Ecco le loro composizioni (mentre qui si può scaricare il pdf del numero speciale di settembre del giornalino di classe “Il Resto delle Calvino” dove compaiono i testi che vi proponiamo in questo post).

L’autunno ci stupisce con i suoi colori
un tappeto di foglie gialle forma un morbido cuscino.
Uccelli volano sopra di noi
si sente un gran silenzio nell’aria.
L’albero spoglio piange
Il freddo l’avvolge,
i funghi lo consolano,
le castagne danno maggior colore alla terra.
(Silvia Gatta – Michael Lupo)

Le foglie cadono leggere, come farfalle.
La pioggia picchietta timida.
Le bacche scarlatte, con il loro colore vivace,
accompagnano l’autunno.
Il vento forma un urgano di foglie colorate.
I bambini corrono felici sotto la pioggia.
Rami secchi cadono sul terreno umido,
sotto l’albero è cresciuto già il primo fungo.
(Simone Iannì . Letizia Spagna)

La natura avvolge le foglie dell’albero,
col vento un tappeto di foglie.
Le ultime attaccate cadono
colorando ed abbellendo il tappeto che riscalda le radici.
L’albero, per ringraziare le foglie di averlo tenuto al caldo,
fa cadere le preziose castagne
spogliandosi completamente.
(Petrit Meka – Matteo Gatti)

Il vento freddo dell’autunno
scuote le foglie degli alberi
quasi spogli.
Si formano tappeti
Il cambiamento di colori è stupefacente.
L’autunno ha anche un lato positivo:
i suoi colori vivaci
i funghi e i suoi tappeti di foglie.
Autunno è una delle stagioni più belle.
(Serena Scarpati – Simone Bizzini)

Le foglie cadono dai rami
ingiallite
formando un tappeto.
Il freddo inizia a sentirsi,
gli alberi a spogliarsi.
La natura cambia,
gli uccelli sopra.
I bambini giocano sotto la pioggia.
(Shahin Sula – Alessia Masi)

Un lieve vento forma un tappeto di foglie.
Un albero spoglio grida ad un uccello:
“E’ arrivato l’autunno”.
Il riccio chiuso tutto l’anno si apre.
Le foglie ingiallite cadono dagli alberi del bosco.
I funghi crescono in una fredda giornata.
Una lieve pioggia cade nella città
avvertendo tutti.
(Alex Conti – Chiara Cassanelli)

Dagli alberi cadono foglie ingiallite
piene di natura, vorticavano e si riunivano in ammassi,
foglie pendenti in sparsi gruppi,
se appena le avesse portate là il vento.
Il cielo era terso, luminoso,
ma di un color lilla difficile a cogliersi
si confondeva con la nebbiolina leggera sottostante,
fondeva tutto in una gamma di grigi colorati.
(Marco Menzani – Valentina Bonacini)

L’autunno è pieno di foglie.
Funghi.
Fa freddo e il vento fa cadere le foglie dagli alberi ormai spogli.
C’è un tappeto di foglie ingiallite
ottime castagne.
Alberi e natura subiscono un cambiamento,
arriva l’autunno e gli uccelli seguono il vento.
(Thomas Montunato – Morgan Federico Riccardi)

Le foglie ingiallite degli alberi cadono
Formano un morbido tappeto su cui cammino.
La pioggia cade,
spuntano i funghi, sembrano fiori.
Le ultime foglie sugli alberi frusciano
Perché l’autunno è una stagione bellissima, la più bella, la mia.
(Giulia Corni – Alessandro Pacilli)

Le prime gocce che scendono
ci fanno capire che è arrivato l’autunno.
Le foglie cadono e formano un tappeto di colori diversi.
Crescono i funghi.
Cadono castagne dagli alberi.
Le ultime foglie ingiallite lasciano spoglio l’albero.
La natura cambia, gli uccelli migrano.
(Lian Cocchi – Francesco Lenti)

Scendon le foglie ingiallite
di un color brillante che illumina il cielo.
Gioia d’autunno.
Il caldo inizia a calare e la pioggia ad arrivare bagnando il tappeto di foglie.
Funghi tra gli alberi spogliati.
Gli uccelli in cerca di un posto caldo.
Il cambiamento delle stagioni.
Le foglie dagli alberi spogliati: “Quant’è bella la natura “.
Le foglie sull’immenso tappeto,
sembrano farfalle che volano.
(Miriam Del Prete – Elias Ben Driss)

E’ arrivato l’autunno
s’ iniziano a sentire le prime piogge.
Il cambiamento delle foglie, da verdi a gialle,
piano piano un tappeto.
Volano via le foglie.
Col freddo gli alberi si spogliano e spuntano i funghi sul prato bagnato dalla pioggia.
Le castagne ancora dentro i ricci.
Non esiste più il gallo alla mattina che ti sveglia,
ma il cinguettio degli uccellini.
In autunno la natura cambia, non più fiori, ma funghi.
(Cristian Piesco – Eleanor Calafato)