Domenica 15 Ottobre 2023

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Modena, Complesso San Paolo
Via Selmi 63 – Sala del Leccio

ore 17.00

STEFANO RAIMONDI

Legge le sue poesie e dialoga con Federico Carrera

MATTEO MARCHESINI

Legge le sue poesie e dialoga con Alberto Bertoni

Luis García Montero

Legge le sue poesie e dialoga con Alberto Bertoni
e Giovanni Marchetti

LUIS GARCÍA MONTERO E LA POESIA DI STEFANO RAIMONDI E MATTEO MARCHESINI A MODENA CHIUDONO POESIA FESTIVAL 2023

Domenica 15 ottobre, presso il cortile del Leccio del Complesso San Paolo di Modena, ore 17:00, saranno ospiti di Poesia Festival due dei maggiori poeti e critici italiani contemporanei, Stefano Raimondi e Matteo Marchesini, in dialogo rispettivamente con Federico Carrera e Alberto Bertoni. Si chiuderà ufficialmente la XIX edizione di Poesia Festival ’23 con un vero e proprio evento: Luis García Montero, più volte candidato al Nobel, sicuramente il più noto poeta spagnolo e uno dei maggiori poeti internazionali.

 

 

L’edizione 2023 di Poesia Festival si conclude domenica 15 ottobre a Modena, presso il cortile del Leccio nel Complesso San Paolo in via Selmi 63. Alle ore 17:00, Stefano Raimondi e Matteo Marchesini leggeranno le loro poesie in dialogo con Federico Carrera e Alberto Bertoni. Successivamente, Luis García Montero, “il Montale spagnolo”, leggerà le sue poesie e dialogherà con Alberto Bertoni e Giovanni Marchetti.

 

Stefano Raimondi (Milano, 1964) è poeta e critico letterario di fama nazionale, laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Sue poesie sono apparse in “Almanacco dello Specchio” (Mondadori, 2006) e su “Nuovi Argomenti” (2000; 2004). Ha pubblicato Invernale (Lietocolle, 1999), Una lettura d’anni, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos, 2001), La città dell’orto (Casagrande, 2002; La vita felice 2021 – Premio Sertoli Salis 2002), Il mare dietro l’autostrada (Lietocolle, 2005), Interni con finestre (La Vita Felice, 2009), Per restare fedeli (Transeuropa, 2013 – Premio Marazza 2013), Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016 – Premio Nazionale Franco Enriquez 2017), Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017- Premio Città di Trento 2018 e Premio “Il Ceppo- Pistoia” 2018), Il sogno di Giuseppe (Amos 2019 – Finalista Premio Città di Como 2019 e Città di Fiumicino 2019), Storie per taccuino piccolo piccolo (Scalpendi Editore 2022). È inoltre autore di saggi, tra i quali La ‘Frontiera’ di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941) (Unicopli, 2000), Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char (CUEM, 2007) e Portatori di silenzio (Mimesis, 2012).

 

Matteo Marchesini (Castelfranco Emilia, 1979) è poeta, saggista e critico letterario di fama nazionale. Già autore di libri per ragazzi, tra le sue pubblicazioni si ricordano le raccolte di racconti Le donne spariscono in silenzio (Pendragon, 2005) e Miti personali (Voland, 2021), il ritratto-guida Perdersi a Bologna (Edizioni Interculturali Uno, 2006), le poesie di Marcia nuziale (Libri Scheiwiller, 2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (Pendragon, 2010), i saggi letterari Soli e civili (Edizioni dell’Asino, 2012), Da Pascoli a Busi. Letterati e letteratura in Italia (Quodlibet, 2014). Del 2013 è il suo primo romanzo Atti mancati (ed. Voland), candidato al Premio Strega dello stesso anno, in cui emergono riflessioni sul romanzo come genere che può nascere solo da una scrittura in grado di affrontare la realtà, mentre è del 2017 la raccolta di tre romanzi brevi False coscienze. Tre parabole degli anni Zero, edito per Bompiani. Attualmente collabora tra l’altro con Radio Radicale, Il Foglio e Il Sole 24 Ore.

 

Luis García Montero (Granada, 1958) è un poeta spagnolo, titolare della cattedra di Letteratura spagnola nell’Università della sua città natale. I suoi libri di poesia, tradotti nelle più importanti lingue europee, riuniti in Poesía completa (1980-2015), hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti nazionali, come il Premio Adonáis (1982), il Premio Loewe (1994), il Premio Nacional de Literatura (1994) e il Premio Nacional de la Crítica (2003). García Montero è anche autore di opere di narrativa, tra cui si ricordano Mañana será lo que Dios quiera (2009), una biografia romanzata del poeta Ángel González, premiata come Libro del Premio de Libreros de Madrid, No me cuentes tu vida (2012), e ancora Alguien dice tu nombre (2014). Tra i più recenti contributi il libro delle prose poetiche Balada en la muerte de la poesía (2016) e la raccolta di versi A puerta cerrada (2017). Importante è ancora il contributo critico dei suoi saggi, tra i quali Poesía, cuartel de invierno (1988), Confesiones poéticas (1993), El realismo singular (1993), Aguas territoriales (1996), La casa del jacobino (2003), Los dueños del vacío (2006), Un velero bergantín. Defensa de la literatura (2014) e il più recente Un lector llamado Federico García Lorca (2016). Nel 2018 è nominato Presidente dell’Istituto Cervantes di Madrid.